lunedì 18 febbraio 2013

Ciao Kitty!


In un impeto di ritorno all’infanzia o no (visto che piace anche ai grandi), ho realizzato questa busta/portafoglio, porta tutto.
Prima ho sbagnato il cotone per evitare che si ritirasse.
Poi ho disegnato il modello e tagliato la stoffa, a questo punto ho disegnato i ricami e li ho realizzati.
La fodera (delle strisce regalate dalla mamma (sarta) della mia amica Cristina) le ho cucite insieme (in una foto si vede la cucitura trasversale) perché erano troppo piccole per coprire l'intera superficie.
Poi ho messo il dritto con il dritto delle due stoffe e ho cucito insieme, sempre con la Cucciola, lasciando uno spazio per rovesciare il lavoro. Ho chiuso l’apertura, stirato il tutto. Messo una perla per bottoncino e del nastrino per chiusura....
e voilà! 
Dentro ho poi messo un paio di minitaschine fatte con il pannolenci per mettere a parte piccoli oggettini per non perderli, le ho fermate al portafoglio con degli automatici. 
Che ne dite?
 




lunedì 11 febbraio 2013

Il trucco del gatto


Tanto tempo fa….c’era una volta un gattino a cui piaceva truccarsi…no dai a parte gli scherzi…
Un po’ di tempo fa con un bel pezzo di feltro blu ho realizzato questo gattino porta pennelli da trucco.
Con la mia mitica macchina da cucire “cucciola” (che a questo giro ha veramente sofferto, visto che il feltro è molto alto) ho realizzato questo gattino, tenendo conto della misura dei pennelli.
Ho utilizzato una cerniera (la più piccola che ho trovato) come bocca e poi ho ricamato gli occhi con al centro una perla, la bocca, per baffi ho utilizzato del filo da pesca e con dei colori acrilici ho fatto la tigratura e con della lana da cardare la coda che ho poi cucito.
A me sembra molto carino….



Caldo caldo inverno....


Ecco qua il mio cappellino per la neve che hanno promesso nei prossimi giorni
È realizzato ai ferri seguendo lo scherma trovato su un giornale
Ho usato la lana “morbidone”  grigia (che richiede ferri del 4,5-5) io l’ho usata doppia e ho utilizzato i ferri n° 7 e la lana puddel di Drops (io ne ho usato un gomitolo solo e usando l’uncinetto n° 9 se non sbaglio, ma ne serve un po’ di più)






E poi ho realizzato lo scalda collo con una lana sullo stesso colore ma lievemente più fine (lana gatto che si lavora con i ferri 4-4,5) io ho usato l’uncinetto n° 4,5 e ho fatto il punto nocciolina spiegato benissimo dalla gentilissima e disponibile signora che gestisce questo blog http://mrsmicawber.blogspot.com.es/2012/10/ribbonberry-crochet-tutorial-versatile.html



Prossimamente con gli avanzini vorrei fare un altro kefir e/o dei manicotti o guanti.
Ciao ciao 

lunedì 4 febbraio 2013

Un uovo uno scrigno

Da qualche parte ho letto alcune idee per riciclare i gusci d'uovo, non che questa cosa mi prema in modo particolare ma l'idea era veramente carina per cui ne è nato una scatolina portagioie.
Ho dipingo una scatolina di legno con vernice nera, un paio di mani per avere un colore il più possibile 
 Poi ho distribuito la colla vinilica sulla superficie, ho posizionato un pezzetto di guscio d’uovo (più bianchi sono meglio è - io se non ricordo male ho usato un uovo di papero un pò di più duro da rompere) e lo spinto verso il basso con le dita in modo da sbriciolarlo, con una pinzetta da ciglia ho cercato di distribuire in modo uniforme i pezzettini cercando di evitare di lasciare troppi buchi (questa operazione non è semplicissima infatti come da foto ci sono dei punti molto pieni ed altri con qualche vuoto)
Far asciugare la colla.
Poi ho diluito la vernice nera (quella acrilica di prima) con un po’ d’acqua e l’ho passata sopra i gusci, pulendo con un tovagliolo di stoffa (la carta rischia di sbriciolarsi a meno che non sia molto resistente), in modo che si inserisca soltanto nelle crepe fra i gusci.
Una volta asciutto il tutto ho passato della vernice smalto trasparente con effetto lucido sulla superficie superiore (almeno un paio di mani) e una ad effetto opaco nelle restanti parti.