martedì 20 novembre 2012

Rodolfo fermaporta

Ecco il primo lavoretto dedicato al natale: la renna fermaporta, il naso rosso è quello di Rodolfo o Rudolph, la mia renna preferita la cui storia è veramente carina:

Rudolph era una piccola renna del Polo Nord. Era una renna piuttosto particolare perché il suo naso non un normale naso da renna nero e umidiccio, ma era un enorme naso rosso luccicante come una lampadina. Il suo naso andava d'accordo col cuore: appena il suo cuore batteva un pochino più forte per l'emozione, la paura, la gioia, la timidezza era proprio in quel momento che il suo naso cominciava a brillare forte forte.
Per colpa di questo nasone incredibile, tutte le sue compagne non facevano che prender in giro il povero Rudolph.
In una fredda e nebbiosa sera di Vigilia , Babbo Natale era molto preoccupato, c’era una nebbia così densa che non si vedeva ad un palmo dal naso.
“Povero me – si disperava Babbo Natale – come farò a portare i regali ai bimbi che mi stanno aspettando? Che tristezza! ”
Pensieroso Babbo Natale guardò le sue renne, che lo stavano a guardare tristi e mogie e ……. lo sguardo gli cadde su Rudolph, il cui naso per la tristezza luccicava più del solito.
All’improvviso Babbo Natale si mise a cantare e a ballare come un matto, tanto che le renne pensarono che gli fosse andato di volta il cervello. Babbo Natale aveva avuto un’idea fantastica:
“Rudolph, piccolo mio, tu stanotte guiderai la mia slitta…… Il tuo nasone rosso ci illuminerà la strada come un faro nella notte! ”
Rudolph non sapeva cosa rispondere, temeva di non essere in grado di condurre la slitta in giro per il Mondo. A questo punto le compagne di Rudolph si accorsero di essere state un po’ sciocche e iniziarono a incoraggiarlo, con applausi e salti.
E così anche quel Natale tutti i bambini ebbero i loro giocattoli e da allora Rudolph, grazie al suo naso speciale, guida la slitta di Babbo Natale.

Ecco il mio Rudolph:


 Questo è il cartamodello, ridotto, in totale la lunghezza degli spicchi del corpo è di 21 cm circa e il naso 14 cm di diametro, ma possono essere ingranditi o ridotti a piacimento.



Il tutto è realizzato con il pannolenci. Le corna le ho disegnate da me come le manine, nel giornale da cui ho preso l'idea e il cartamodello non c’erano, mi sono dimenticata di metterle.
Gli occhi li ho fatti con il fimo (li ho lessati per un minuto e mezzo circa per non accendere il forno) e poi lucidati con la vernice spray.
Nb: lessare il fimo non è proprio una tecnica che viene indicata nelle istruzioni, io alle volte la uso, per piccoli manufatti, il risultato finale è molto opaco, ma in questo caso dovendo lucidare il tutto con la vernice va benissimo.
Non è carino??
Micky

 

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