venerdì 15 marzo 2013

Trun trun trun


Nel corso degli ultimi vent’anni (come passa il tempo!!!) da quando nel febbraio del 1993 entrò in casa nostra un batuffolo tutto rosso, che purtroppo ci ha lasciato nel dicembre del 2011, sono diventata un’amante dei gatti.
Per quanto si dica che sono creature molto indipendenti, che non ti danno l’affetto di un cane, ecc ecc; sono in realtà fantastici e buffissimi.
Da quanto si infilano in ogni busta di carta lasciata in giro, agli assalti alle gambe lungo il corridoio, dal modo di buffo che hanno di dormire, tutti storti e con le zampe a coprirsi gli occhi, a quando “fanno il pane” sulle coperte, per finire a quel rumore meraviglioso che sono le fusa, i gatti sanno farsi amare e sono uno spettacolo senza fine con quel musetto troppo bello e perfetto.
Così quando su un giornalino della mia amica Laura ho visto questo micio non ho resistito a realizzarlo. Ho deciso di farlo grigio come sul giornaletto, mi sarebbe piaciuto rosso come il mio Wisky ma trovare il pannolenci adatto era quasi impossibile.
Ed eccola qua questa micietta tutta fiocco, cucita a mano con del filo da occhielli. Nelle istruzioni, le zampe, la coda, e la testa venivano attaccate al corpo con la colla a caldo, ma visto che la mia minipistola sta facendo i capricci ho deciso di cucire il tutto. 
 qui un particolare dei fiorellini
 Il musetto è proprio carino, comincerà anche a fare le fusa??? 
 Buon week end a tutti 


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