venerdì 5 aprile 2013

Rapsodia in blu


La storia narra che dal 1901 al 1904 Picasso ebbe il cosiddetto periodo blu, fondamentalmente legato a un periodo di tristezza, sia per i toni freddi del colore, che per i soggetti (mendicanti, ciechi, girovaghi, ecc) ritratti.
Non so perché nella mia mente ero convinta che tale periodo lo avessero attraversato anche altri artisti, ma poi ho scoperto che non è così.
A me il blu piace troppo (oltre che al rosso) e anche se generalmente legato alla tristezza, se si guarda il significato del colore si vede anche che fa riferimento alla calma, alla quiete, all'armonia.
Prendetela nel giusto verso (non sono assolutamente paragonabile a Picasso, ma forse a Lilo di “Lilo & Stitch”) ho avuto anch'io il mio periodo blu, che ogni tanto si rinnova con nuove piccole creazioni:
la prima trattasi di un assemblaggio di cartoline tutte sui toni del blu, di fatto io non ho fatto niente se non cercare le cartoline che mi piacevano di più, e non ho penato poco per trovare l'ultima, quella centrale, che mi andasse a genio:
poi c'è un paio di orecchini
e una scatolina portafiammiferi
e infine un quadretto, spudoratamente copiato da una mostra
in uno di quei momenti in cui dici "questo posso farlo anch'io"  

Buon week end a tutti sperando che il cielo (qui continua a piovere, grrrrrrrrr) sia sempre più blu!
A presto

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